L'edificio fu costruito nella seconda metà del settecento, abitata da sempre dalla famiglia Mangini, racconta del suo percorso di scale e stanze, l'attività intensa di facoltosi proprietari terrieri. Fu l'Avvocato Cesare che si trasferì dalla villa di Caposelva nel borgo di Varzi, fece costruire il palazzo dall'austera facciata in Via Di Dentro nell'attuale forma architettonica. La casa è disposta su tre piani e nel rustico annesso stalle per i cavalli. L'ultimo piano era vuoto e fungeva da solaio riservato alla conservazione di derrate agricole grano e frutta. Fu oggetto nel tempo di rimaneggiamenti da parte degli eredi che si sono succeduti e di saccheggi di ospiti indesiderati, l'interno custodisce ben pochi arredi testimoni dell'epoca.